Il riciclo dei rottami ferrosi può essere una soluzione per tutte quelle realtà che producono quantità ingenti di materiale in metallo. Infatti, punta a superare i limiti dello smaltimento tradizionale e a concretizzare interessanti opportunità economiche.
Ne parliamo qui, fornendo una panoramica dei problemi che queste realtà si trovano ad affrontare, illustrando i vantaggi della “soluzione riciclo". In chiusura, introdurremo Ecoschino, leader nel riciclo rottami ferrosi.
Riciclo rottami ferrosi, una soluzione ingegnosa
La produzione di materiali di scarto a carattere ferroso rappresenta un problema rilevante per le industrie, le fabbriche e gli stabilimenti. Anche la più piccola realtà, se impegnata nel settore secondario e coinvolta in determinati processi produttivi, produce giornalmente quantità rilevanti di rifiuti metallici.
Dunque, le difficoltà nascono in primis proprio dalla quantità, che a loro volta determina un impegno in termini di tempo, di risorse da allocare, di fondi da stanziare.
Tuttavia, a impattare è anche la necessità di rispettare gli obblighi imposti dalla normativa, che a tal proposito - e per fortuna - sono molto stringenti.
A disposizione delle industrie, degli stabilimenti e delle fabbriche vi è però una soluzione ingegnosa. Una soluzione che non si limita a neutralizzare un problema, ma lo trasforma addirittura in un’opportunità. Stiamo parlando proprio del riciclo dei rottami ferrosi. Nello specifico, della possibilità di vendere i rottami ferrosi ad aziende che si occupano del riciclo. Per queste, i materiali di scarto, in particolare quelli con componenti in metallo, non sono rifiuti bensì risorse. In ragione di ciò, sono disposti a pagare cifre importanti, benché in linea con le dinamiche di mercato, per entrare in loro possesso.
Vale dunque la pena esplorare la possibilità del riciclo dei rottami ferrosi, presentando i principali vantaggi.
I vantaggi del riciclo dei rottami ferrosi
Il beneficio più grande che si trae dalla vendita di rottami ferrosi alle aziende impegnate nel riciclo è di natura economica. La vendita frutta del denaro, dettaglio non di poco conto se si considera che dopotutto si sta parlando di rifiuti, e quindi di un costo.
È bene precisare, tuttavia, che la contrattazione è vincolata alle quotazioni di mercato: oltre determinate cifre non è possibile andare. Questo è comunque un bene, in quanto garantisce ai venditori un punto di riferimento e uno strumento per valutare l’offerta economica avanzata da chi si occupa del riciclo.
Un altro vantaggio connesso alla vendita dei materiali ferrosi consiste nel superamente delle procedure di smaltimento. È l’acquirente a prendersi carico dei rifiuti, e ciò determina un concreto risparmio in termini di tempo, energie, risorse allocate.
Un ultimo vantaggio, ma ugualmente importante, riguarda l’impatto ambientale. Vendere rifiuti metallici a chi si occupa del riciclo di materiali ferrosi significa alimentare l’economia circolare e prevenire lo sfruttamento delle risorse naturali. Riciclare significa ridurre le attività estrattive e, più in generale, il prelievo di materiali dall’ambiente.
Vendere materiali ferrosi è quindi motivo di vanto, un modo per esprimere la propria vicinanza ai temi ambientali, di manifestare la propria sensibilità ecologista.
A chi affidarsi
Purtroppo c’è un “ma”. Le aziende specializzate nell’acquisto dei materiali ferrosi e nel conseguente riciclo sono poche. Allo stesso tempo, alcune pongono condizioni non del tutto favorevoli, erogano un servizio scomodo. Un’azienda non vale l’altra, a maggior ragione se l’oggetto del contendere è il riciclo dei rottami ferrosi.
Il consiglio è di tagliare la testa al toro e rivolgersi a chi, già oggi, opera come leader del settore: Ecoschino Srl.
L’azienda è nata nel 2019, ma è gestita da professionisti che si occupano di acquisto e riciclo da molti anni.
Spicca per l’attenzione prestata a entrambe le attività della filiera: acquisto da un lato, riciclo dall’altro.
Mette a disposizione tutto il necessario per rendere l’attività di compravendita più comoda e sicura possibile. Per esempio, accoglie le consegne di materiale ferroso con mezzi all’avanguardia, che facilitano lo scarico della merce.
Quest’ultima, una volta giunta in azienda, viene pesata professionalmente. Successivamente, lo staff provvede a corrispondere il pagamento, secondo le quotazioni che il mercato esprime quotidianamente. Ecco che i rifiuti si trasformano in fonte di guadagno non solo sicuro, ma anche immediato.
Vale la pena chiedersi, giunti a questo punto, quanto si possa guadagnare dalla vendita dei materiali ferrosi. Ogni metallo ha il suo prezzo e le sue dinamiche, ma possiamo prendere come riferimento proprio il ferro. Ebbene, al netto delle oscillazioni quotidiane, è lecito attendersi 0,20 euro al kg. Può sembrare poco, ma se si moltiplica questo costo unitario per le quantità ingenti che, di norma, vengono smaltite si intuisce come l’attività di vendita possa essere redditizia.