Il certificato di vigenza è un documento che certifica l’assenza di procedure concorsuali a carico di un'impresa iscritta alla Camera di Commercio. E’ un documento ufficiale, ricco di informazioni, che si rivela particolarmente utile in una vasta gamma di ambiti, da quello legale a quello commerciale.
Certificato di vigenza: cos'è, a cosa serve e come ottenerloNe parliamo qui, presentando le informazioni contenute nel certificato di vigenza, spiegando realmente cos’è e a cosa serve. Infine, offriremo indicazioni su come richiedere online il certificato di vigenza, in modo da risparmiare tempo ed energie.
Certificato di vigenza, cos’è e a cosa serve: una panoramica
Come appena accennato, il certificato di vigenza contiene informazioni sulle eventuali procedure concorsuali a carico di una impresa regolarmente iscritta alla Camera di Commercio. Per procedure concorsuali, a dispetto del nome, non si intende la partecipazione agli appalti, bensì le procedure per:
- il fallimento, che si verifica quando il giudice, constatata l’impossibilità dell’impresa di far fronte ai suoi debiti, ponendo le basi per la liquidazione dei beni.
- l’amministrazione controllata, procedura che consente a una impresa in difficoltà finanziaria di continuare a operare ma sotto la supervisione di un commissario.
- l’ammissione in concordato, procedura che consente all’impresa di negoziare un piano di rientro/ristrutturazione con i creditori.
Il certificato di vigenza si rivela utile in molte situazioni. Ecco una panoramica.
- stipula di contratti commerciali. In questo caso, il certificato di vigenza è fondamentale per verificare la solidità e la totale capacità operativa di una impresa con cui si vuole stringere una partnership.
- richiesta di finanziamento. Il certificato di vigenza può essere richiesto per dimostrare a un istituto di credito la solidità della propria posizione, elemento imprescindibile per ottenere finanziamenti.
- partecipazione a gare d’appalto. Essa è vincolata a una serena condizione operativa e debitoria. Il certificato di vigenza è in grado di dimostrarla per via ufficiale.
Cosa contiene il certificato di vigenza?
Il certificato di vigenza può apparire molto complesso per chi lo legge per la prima volta. Dunque, è utile presentare le informazioni in esso contenuto.
- Dati identificativi dell’impresa, ovvero il codice fiscale, la partita IVA, la ragione sociale, la sede, la posta elettronica, la data di costituzione.
- Informazioni sul business, ovvero la forma giuridica e l’oggetto sociale (una descrizione approfondita delle attività che svolge).
- Informazioni patrimoniali e finanziarie, ossia il capitale sociale (deliberato, sottoscritto e versato).
- Dichiarazione finale, con la quale si attesta l’assenza di procedure concorsuali a carico.
Alla luce di ciò, emergono chiare le differenze con gli altri certificati rilasciati dalla Camera di Commercio. Per esempio, rispetto alla visura camerale, è un po’ più parco di informazioni anagrafiche e descrittive, e si incentra - come logico che sia - sulla presenza di carichi pendenti di tipo concorsuale.
Allo stesso tempo, è più ricca di informazioni rispetto al certificato fallimentare, che è un documento sintetico rilasciato non già dalla Camera di Commercio, bensì dal tribunale che ha sentenziato il fallimento dell’impresa medesima.
Come richiedere un certificato di vigenza
Di norma, il certificato di vigenza va richiesto allo sportello della Camera di Commercio più vicino alla sede dell’impresa. In alternativa, può essere richiesto anche all’Ufficio Camerale più vicino. Il certificato può essere rilasciato in forma cartacea o digitale.
Nel primo caso, si paga qualcosa in più e il rilascio è vincolato ad alcuni tempi tecnici. Nello specifico, costa 17 euro più marche da bollo e viene consegnato via posta raccomandata in qualche giorno lavorativo.
Nel secondo caso, viene rilasciato via posta elettronica entro 4 ore. Anche nella fattispecie il costo è di 17 euro, ma non sono richieste le marche da bollo.
Allo stesso tempo, è possibile richiedere il certificato di vigenza online. A tal proposito, è bene fare riferimento a servizi terzi, come quello di Visurasi.
Visurasi è specializzato nel rilascio di visure e certificati, tra cui è compreso anche il certificato di vigenza. Garantisce rapidità e predispone un iter semplificato, durante il quale l’utente viene adeguatamente assistito. L’ottenimento, sia esso digitale o cartaceo, secondo i canali ufficiali può infatti risultare ostico, vista la quantità di dati che vengono puntualmente richiesti.