I Pappagalli Ara sono tra gli uccelli più popolari e amati. Merito di un piumaggio allegro e colorato, che ben ne rispecchia il carattere: vivace, loquace e appassionato. Venerati dalle popolazioni indigene dell’America Centro-Meridionale, Maya e Aztechi, sono famosi per la capacità di imitare la voce umana.

I pappagalli Ara: caratteristiche, cura e comportamentoI pappagalli Ara: caratteristiche, cura e comportamento

Oggi vi proponiamo una panoramica generale sulle loro caratteristiche, cura e comportamento ma se volete saperne di più potete consultare il portale di Animals Land, dove è possibile trovare ulteriori informazioni sui pappagalli Ara e molti altri animali.

Le specie di Ara più comuni

I Pappagalli Ara hanno una lunghezza media compresa tra gli 80 e i 100 cm. Sono presenti secondo molteplici varietà, ognuna delle quali denota colori differenti. Tra le tipologie più diffuse segnaliamo le seguenti:

  • Ara Macao. Si distinguono per il piumaggio rosso in cui si alternano piume gialle e blu;
  • Ara Arauna. In questo caso il colore delle piume vede l'alternanza del giallo e del blu. La vita media di questa specie è intorno ai 70 anni.
  • Ara chloroptera. Uno dei pappagalli più grandi in assoluto, con una testa massiccia e un piumaggio solitamente nei toni del rosso.
  • Ara Ambigua o di Buffon. Con l’età media di 60 anni e una dimensione intorno agli 85 cm, il Pappagallo di Buffon è considerato un pappagallo piuttosto rumoroso e con una bella parlantina.
  • Ara Militaris o Militare. Le caratteristiche sono molto simili a quelle della varietà precedente, con cui ha in comune la vivacità: non vi annoierete sicuramente.

Altre varietà di Pappagalli Ara alquanto comuni sono quella Glaucogularis, che si distingue per la gola fiala e blu; quella Rubrogenys, ovvero dalla fronte rossa; quella Severa, dimensioni più contenute rispetto alle altre - di circa 45 cm di lunghezza e con un’età intorno ai 50 anni - e il piumaggio nei toni del verde.

Caratteristiche fisiche degli Ara

Come abbiamo già avuto modo di accennare, sono originari del Sudamerica. La lunghezza tende a variare a seconda delle singola tipologia, a fronte di un’apertura alare imponente, in grado di superare i due metri. Il peso, invece, varia da 1,2 a 1,8 kg; il becco è forte.

L’aspetto più singolare è quello inerente il piumaggio, a fronte di una varietà davvero notevole di colori, capace di ammaliare ogni volta. Il carattere vivace degli Ara viene messo a dura prova in cattività, con la necessità di riservargli non poche attenzioni. Ne vale la pena? Assolutamente sì, dal momento che si tratta di esemplari gioiosi e che sapranno ispirare tanti racconti e ricordi gradevoli.

Habitat naturale e distribuzione geografica

Le caratteristiche dei Pappagalli Ara permettono loro di riuscire a vivere, e non solo a sopravvivere, nel loro habitat naturale. Come abbiamo avuto modo di accennare, sono originari del Sudamerica, dove si possono ammirare soprattutto nella Foresta dell’Amazzonia e nelle sue zone vicine.

La loro zona d’elezione è quella situata nella parte settentrionale del Brasile, a Est della Bolivia passando per Guyana Francese, Guyana, Panama. Venezuela, Suriname e Trinidad.

Un ambiente tipicamente tropicale, con foreste, zone umide e paludose. Tutti tratti che hanno portato questo animale così bello ad acquisire particolari capacità di arrampicata, consentendogli di salire sopra alberi davvero alti.

L’Amazzonia è una foresta rifugio, l’ultima rimasta nel mondo di dimensioni imponenti. Distruggerla significa sottrarre anche un patrimonio animale degno di nota, mettere a rischio di estinzione degli Ara.

Alimentazione degli Ara

Necessitano di un’alimentazione equilibrata, a base di verdure, noci, semi, frutta fresca e grano integrale: questo fattore è basilare per mantenerli in condizioni di salute ottimali

Meglio comunque non esagerare con noci e semi, vanno infatti dosati senza eccedere in quanto il rischio è di provocare inavvertitamente problemi al fegato. Fondamentale garantire al pappagallo la possibilità di bere acqua fresca ogni volta che lo desidera. Di contro, tra gli ingredienti da evitare perché nocivi segnaliamo cioccolato, cibi troppo salati o zuccherati, avocado.

La cura quotidiana degli Ara

Partiamo dalla scelta della gabbia, un elemento da non sottovalutare: dovrà essere ampia e spaziosa affinché l’animale possa estendere le ali e persino volare. I Pappagalli Ara non sono adatti a luoghi angusti, sono abituati a viaggiare per la foresta, necessitano di una buona mobilità. La gabbia dovrà avere inoltre una barra che gli permetta di arrampicarsi. E la pulizia? Va fatta regolarmente, cambiando l’acqua e togliendo gli escrementi.

L'importanza della stimolazione mentale

La loro è una natura socievole e vivace, ma anche territoriale e potenzialmente aggressiva, cosa che può essere evitata facilmente instaurando una relazione proficua fin dalla più tenera età.

La curiosità, l’amorevolezza e la giocosità sono altre caratteristiche di questo animale, da stimolare il più possibile, così da valorizzarne l’intelligenza acurta e persino anticonformista.